SIATE UNA COLOMBA SELVAGGIA
A te, fratello, sorella, amico, amica; a te, che hai vissuto l’esperienza di una malattia cardiaca, attraverso queste pagine, vogliamo offrirti alcune riflessioni in forma di preghiera, guidate dalle parole di un umile frate cappuccino bergamasco, fra Tommaso mistico del cuore aperto.
Perché attingere da questa persona sconosciuta a molti e così lontana dal nostro tempo? Ricorriamo a fra Tommaso perché per noi è attuale e viva la sua esperienza di preghiera contemplativa, nella quale è forte il suo richiamo, il suo frequente ritorno e la sua caratteristica accentuazione al Cuore di Gesù.
Nella Bibbia, l’espressione Cuore di Cristo indica il Mistero stesso di Cristo, la totalità del suo essere, la sua persona considerata nel suo nucleo più intimo. Il Cuore di Cristo è Cristo stesso, Verbo Incarnato e Salvatore, nello Spirito, con infinito amore divino-umano, proteso verso il Padre e verso l’umanità.
L’esperienza spirituale che insieme a te chiediamo allo Spirito Santo, attraverso la guida e l’intercessione di fra Tommaso, è quella di farci pellegrini per ritornare al centro del Mistero di Cristo, un ritorno al Cuore di Cristo per lì dimorare, perchè è dal Cuore di Cristo che sgorga la nuova energia e la nuova vita. La scoperta del Cuore di Cristo per meglio capire tutto il cuore che è dentro di noi.
Sia questa guida uno strumento perché la ripresa fisica, morale e spirituale sia più efficace, affinché tu possa vivere questi giorni come un tempo di guarigione e tempo di grazia.
Quest’esperienza sia per te e per noi come quella dei discepoli di Emmaus, i quali incontrarono il Personaggio sconosciuto e misterioso che lungo il cammino, stando al loro fianco, spiegava loro il senso dei tre giorni della sua dolorosa Passione.
Essi lo riconobbero soltanto dopo che, accettando il loro invito, Lui si sedette a cena con loro, spezzò il pane, pronunciò la benedizione, e…sparì dalla loro vista. Allora, con stupore, i discepoli esclamarono: Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo la via quando ci spiegava le Scritture? (cfr Lc 24, 32). E corsero ad annunciare a tutti che avevano incontrato Gesù Cristo, che Egli era risuscitato, infondendo gioia e speranza in tutti coloro che stavano angosciati pensando che ormai Gesù fosse morto. Ma Egli vive per sempre!
Fra Tommaso, nacque ad Olera (Bergamo) nel 1563 e morì a Innsbruch il 3 maggio 1631 nel convento dei frati cappuccini, dov’è sepolto.
Il suo messaggio e il suo esempio alitano sempre attuali e vivi, soprattutto continua a vivere tra i fedeli della Lombardia, del Veneto, del Trentino e del Tirolo dove visse come questuante e illuminato consigliere di anime, camminando per tante strade, chiedendo umilmente in carità il pane quotidiano per sè e per i suoi fratelli, diffondendo così il vero bene del cuore: Dio.
Nella storia della chiesa fra Tommaso è ora Venerabile ed è in corso la causa di beatificazione.